La Direttiva Quadro Acque dell’Unione Europea, Dir. 2000/60/CE, obbliga gli Stati Membri alla pianificazione integrata dell’utilizzo, tutela e difesa delle acque con l’obiettivo del raggiungimento del buono stato ambientale entro il 2015. La valutazione dello stato ambientale passa attraverso la valutazione integrata di aspetti e processi biotici ed abiotici, tra i quali quelli idromorfologici. Nel presente documento viene presentata una procedura di analisi e valutazione dello stato idromorfologico dei corpi idrici fluviali, conforme e rispondente alle richieste della Direttiva Quadro Acque (ma anche coerente con la Direttiva 2007/60/CE relativa alla gestione del rischio da inondazioni), sviluppata da ISPRA anche in collaborazione con l’unità operativa del Prof. Massimo Rinaldi dell’Università di Firenze.
Tale procedura è necessaria per la classificazione dello stato ecologico dei corpi idrici fluviali ma più in generale per esprimersi sulla fattibilità ed efficacia delle eventuali misure di ripristino. La procedura prevede la valutazione, in parallelo, degli aspetti idrologici da una parte e di quelli morfologici dall’altra, valutando rispettivamente lo stato di alterazione del regime idrologico, attraverso l’indice IARI, e lo stato di qualità morfologica attraverso l’indice IQM.
L’integrazione dei due indici consente di pervenire alla completa caratterizzazione e classificazione idromorfologica di un corso d’acqua.

ISPRA

Manuali e linee guida /2010

ISBN  9788844804398